Per migliorare l'autostima...



"Freud, padre della psicanalisi, sosteneva che i sogni sono l'espressione del nostro vissuto, delle nostre pulsioni innate.
Quindi poterli gestire e controllare potrebbe permettere di lavorare su se stessi, fare una sorte di autopsicoterapia" sottolinea il professor Nobili.

"I sognatori lucidi quando vanno a dormire compiono coscientemente un viaggio nella loro mente, un'esperienza molto importante, ma anche molto faticosa, che potremmo paragonare alle tecniche che conosciamo di psicoterapia e, come tale, potrebbe apportare dei benefici a chi la vive".

- A conferma di questa teoria esistono numerosi studi, come quello condotto all'università di Vienna su 89 persone, tra sognatori lucidi abituali, rari e sognatori "tradizionali", dal quale emergerebbe che chi sa controllare le proprie visioni oniriche ottiene effetti positivi sulla salute mentale e sull'autostima.

- Vale comunque la pena provare a imparare, anche se va detto che le strategie sono piuttosto complesse.


Tratto da un articolo di Valeria Ghitti su Viversani e Belli, 29/06/12

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